Monte Terza Media
Le Caratteristiche Geografiche
.le Cime Il Monte Terza Media e le sue due sorelle Terza Piccola e Terza Grande compongono il gruppo montuoso delle Terze. La Terza Media sorge in mezzo alle altre due, attaccandosi verso Sud alla Terza Grande con una selvaggia Cresta frastagliata. Il Lato a Nord piu’ accessibile, invece, dirada nei pascoli del Passo della Digola, dove incontra la sua Sorellina Terza Piccola. La Cima del Monte Terza Media arriva ai 2455 msl e puo’ essere raggiunta prestando attenzione in alcuni tratti esposti e attrezzati con corde metalliche.
.le Valli Essendo il Monte incastrato alle altre due vette del gruppo in direzione Nord e Sud, esso confina verso Ovest con il Gruppo dei Brentoni, andando a formare la Val Frison, e precisamente confina con il Monte Cornon, che termina le sue rocce in verticale strozzando la Val Frison nel tratto dove sono presenti i caratteristici tornanti che salgono sulle pendici del Monte Terza Grande. In questo punto sale verso Est la Val delle Naie; stretta valle che corre tra Monte Terza Media e Monte Terza Grande. Sul Lato Est il Monte si affaccia sul territorio di Sappada con il rigoglioso bosco della Digola.
.i Fiumi Sul lato Nord del Monte l’acqua e’ presente nel disgelo e man mano che la stagione si scalda essa scompare in chiazze paludose. A Sudovest, invece, il Rio delle Naie scorre quasi tutto l’anno grazie ai lastroni della Terza Grande che raccolgono l’acqua incanalandola e accompagnando la preziosa risorsa in basso fino al Torrente Frison.
Confini Politici
La Linea che attraversa la Terza Media, passando per la Cima del Monte Terza Grande ed il Passo della Digola, costituisce da poco il confine tra regione Veneto e Friuli Venezia Giulia. In particolare separa i territori comunali di Santo Stefano di Cadore a Ovest e di Sappada a Est.
L’Avvicinamento
.da Campolongo Avvicinando il Monte dal suo lato Nord-Ovest possiamo partire a piedi appena fuori dall’abitato di Campolongo, in localita’ Pomare’. Si sale per cresta boschiva ai limiti del bosco del Paschere per segnavia CAI 313 fino ad arrivare alla Casera della Digola e successivamente, poco prima del Passo della Digola, si comincia la salita al monte vera e propria. In alternativa si puo’ optare per arrivare in auto fino al Passo della Digola per stretta carrareccia forestale con segnavia CAI-312, che parte dalla Strada Regionale 365 appena usciti dal Bosco Salamora. In questo caso bisogna essere muniti di permesso di transitare sulle strade forestali.
.dalla Val delle Naie L’avvicinamento lungo la Val delle Naie e’ di gran lunga il piu’ avventuroso visto la presenza di numerosi tratti attrezzati con corda metallica e scalini di metallo. Si parte dall’abitato di Campolongo percorrendo in auto la Val Frison lungo la non sempre aperta Strada Regionale 365. Oltrepassiamo la palestra di roccia del Monte Cornon e percorriamo i suggestivi tornanti della Marendera, fino a raggiungere l’altipiano dove e’ sito il Rifugio Volontari Alpini. Suggestivo tratto incavato tra i monti in cui sono presenti parecchi bunker militari risalenti alla Prima Guerra Mondiale. In prossimita’ del Rifugio si imbocca il sentiero con segnavia CAI-310 che risale la Val delle Naie fino al Cadin delle Naie dove incontriamo il Bivacco Franco Marta. Da qui si aggira il monte dal suo lato Ovest in direzione Nord. Mantenendo quasi sempre la stessa quota si oltrepassano diversi canali rocciosi aiutati talvolta da corde metalliche. Prima di ridiscendere al Passo della Digola si svolta verso Est e si comincia l’ascesa alla vetta.
.da Sappada Possiamo raggiungere il Passo della Digola anche dall’abitato di Sappada. Partiamo in Borgata Lerpa, attraversiamo il Fiume Piave e risaliamo il Bosco della Digola percorrendo una strada forestale munita di segnavia CAI-313. Da questo lato l’avvicinamento e’ leggermente piu’ lungo ma meno ripido, valida alternativa invernale.
.da Mare Ultimamente anche il lato Nord del gruppo puo’ essere risalito oltrepassando il Monte Terza Piccola. Si parte dall’abitato di Mare di San Pietro di Cadore. Lasciata l’auto nel parcheggio della pizza della frazione si attraversa il Fiume Piave sul comodo ponte. La salita lungo il Bosco del Paschere parte in localita’ Pradolfo; inizialmente si percorre una strada forestale di recente costruzione che porta fino alla quota di circa 1200 msm, poi si imbocca un sentiero con segnavia che porta alla localita’ Tabia’ Ronco del Popo. Da qui orizzontalmente raggiungiamo il sentiero con segnavia CAI-313 che sale da Campolongo e ci porta al Passo della Digola. Lungo questo tragitto e’ possibile visitare alcuni appostamenti militari risalenti alla Prima Guerra Mondiale.
La Salita
La salita alla cima del Monte Terza Media (2455 mslm) parte dal sentiero con segnavia CAI-310 poco prima di ridiscendere lungo al canale che porta al Passo della Digola. Si risale ripido per mughi su traccia ben evidente segnalata a bolli rossi. Si sale deviando verso destra, risalendo il versante Sud del monte, fino a guadagnarne la cresta. Oltrepassando prima un tratto di roccette e tornantini, successivamente un piastrone esposto e infine un ripido canale erboso. Da qui affrontiamo una strettoia tra due massi che richiede di togliere lo zaino per passare. Infine, aiutati da una corda metallica, si oltrepassa un tratto esposto della cresta e in breve siamo in cima.
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5
- 6
