Street View – La Croda sora i Colesei
Splendida giornata autunnale che ci ha regalato un’escursione facile ed altrettanto appagante. Partiamo al Rifugio Italo Lunelli in quel di Padola. Saliamo alla Croda dei Colesei percorrendo comoda carrareccia con segnavia CAI-155. In breve guadagnamo la cima con splendida vista sulla Valpadola da una parte Val Pusteria dall’altra e Vallon Popera a fianco. Subito la cima ci regala due foto sferiche di una grotta sottocima e dei ruderi di una casermetta militare.
Proseguiamo per la Forcella Pian della Biscia dove usciamo dall’itinerario per scattare la foto sferica all’ultima malga del Comelico l’omonima Malga Pian della Biscia. Riprendiamo la carrareccia in direzione della Croda sora i Colesei e al tornante l’abbandoniamo per intraprendere il sentiero con segnavia CAI-124 in direzione del Vallon Popera. Dopo una prima percorrenza esposta lungo il fianco del Creston Popera ci infiliamo in un Canalino abbastanza ripido che sale fino alla cresta. Sono presenti molteplici scalini in legno che aiutano la percorrenza e tengono stabile il sentiero e alcune corde metalliche per la sicurezza dei meno esperti. Raggiunta la cresta ci aspetta il Rifugio Olivo Sala ora adibito a spazio museale della Prima Guerra Mondiale, purtroppo chiuso a causa di alcuni cedimenti al pianerottolo di accesso.
Giriamo verso Nord in direzione della Cima sora i Colesei attraversando innumerevoli resti dei baraccamenti militari della grande guerra quali muri difensivi e costruzioni oramai in rovina. Giunti alla semplice cima la vista e’ mozzafiato in tutte le direzioni. Sono presenti anche dei tunnel che traforano il monte sfociando in feritoie di tiro sulla Val Pusteria ed il sottostante Passo Monte Croce.
Lasciamo la vetta e ci dirigiamo alla sottostante Forcella Popera che anch’essa ospita parecchie opere militari quali Tunnel trincee e costruzioni varie. Infine ci dirigiamo per il ritorno verso il Rifugio A. Berti percorrendo il sentiero con segnavia CAI-101 fino al punto di partenza.
